mercoledì 25 marzo 2015

Emilia-Romagna. Una Regione per il cinema

Un articolo di Franco Montini su La Repubblica di oggi ci informa che in Italia, come effetto collaterale della digitalizzazione delle sale cinematografiche, 300 cinema sono stati costretti alla chiusura.
In Emilia-Romagna abbiamo evitato che questo accadesse.

Nella passata legislatura, abbiamo investito, con due bandi, 4 milioni di euro che hanno consentito di digitalizzare e salvare quasi 200 sale cinematografiche. Dopo l'approvazione del bilancio 2015 procederemo con un nuovo bando a completamento dell'ultima tranche di sale (una trentina). Intanto, ieri, abbiamo concluso il percorso partecipato per la redazione del Pianno Triennale della Legge Cinema e ora siamo pronti per portarlo in approvazione in Assemblea Regionale.

Riporto qui l'articolo de la Repubblica.

mercoledì 18 marzo 2015

Legalità. Arresti a Parma sembrano confermare denunce di anni fa


A Parma la presenza della criminalità organizzata - in particolare 'Ndrangheta e Camorra con il Clan dei Casalesi - e il suo rapporto con una parte del mondo dell'impresa e dell'economia, da tempo sono stati denunciati dai Rapporti della Regione Emilia-Romagna e da Roberto Saviano. Negati al tempo dall'allora Prefetto Scarpis, sembrano ancora una volta confermati dagli arresti eccellenti di queste ore.

Tra poco sarò in città per un'iniziativa di Libera, Cgil, Cisl e Uil. Ora e sempre legalità.




Emilia-Romagna unica in Italia ad aumentare i fondi alla Cultura. 10 milioni in più dal 2015


Già nel bilancio 2015 ci saranno 10 milioni in più per la Cultura e per le Politiche giovanili. Il Presidente Bonaccini mantiene così l'impegno assunto di triplicare le risorse per questi settori nel corso della Legislatura.

L'Emilia Romagna è l'unica regione in Italia ad andare controtendenza. Si tratta sicuramente di un riconoscimento per il lavoro svolto in questi anni nel far crescere la sensibilità e la consapevolezza verso il ruolo e le prospettive del lavoro culturale e creativo.

Le risorse in più serviranno a recuperare i quasi 5 milioni di euro venuti meno alle esperienze culturali del nostro territorio in seguito al taglio operato con il disimpegno delle Province. Ripristineranno le risorse per il sostegno e lo sviluppo della rete bibliotecaria e museale (che aveva visto azzerati i suoi capitoli di bilancio negli ultimi anni) e finanzieranno la nuova Legge per lo sviluppo della filiera produttiva del cinema e dell'audiovisivo.

lunedì 2 marzo 2015

Legalità Emilia-Romagna. Ecco le prime misure varate per il contrasto al crimine organizzato

“Oggi presentiamo queste iniziative e altre ne seguiranno, sempre nell’ambito delle nostre competenze né giudiziarie né inquirenti, per stringere le maglie contro l’infiltrazione mafiosa soprattutto nel campo dell’economia e in quello degli appalti pubblici. Perché la Regione Emilia-Romagna in questo campo non è all’anno zero”.

Così l’assessore regionale alle Politiche per la Legalità, Massimo Mezzetti, ha presentato una serie di misure varate dalla Giunta regionale nella seduta di venerdì 27 febbraio, di potenziamento di quanto già in atto per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose e della criminalità organizzata, anche attraverso la promozione e diffusione di una cultura della legalità.


Le iniziative varate dalla Giunta

Con un Progetto di legge (“Modifiche alla Legge regionale 9 maggio 2011, n. 3) si è deciso di rafforzare il ruolo dell’Osservatorio regionale sui fenomeni connessi al crimine organizzato e mafioso, al fine di:

• garantire il costante monitoraggio dei segnali anticipatori della penetrazione della criminalità organizzata all’interno della comunità emiliano-romagnola e delle iniziative promosse dalla regione;